Ufficiale il fallimento dell’U.S. Città di Palermo. Il tribunale ha depositato la sentenza che mette fine alla vecchia società rosanero.
È ufficiale il fallimento dell’U.S. Città di Palermo. La vecchia società rosanero cessa ufficialmente di esistere in seguito alla sentenza del tribunale fallimentare di Palermo che, su richiesta della Procura, ha dichiarato il fallimento della squadra.
I giudici ufficializzano il fallimento dell’U.S. Città di Palermo
I giudici hanno depositato la sentenza rendendo vana l’offerta presentata da Andrea Zamparini, figlio di Maurizio, che ha offerto dieci milioni di euro per il concordato con i creditori
Il tribunale ha accolto la richiesta delle Procura evidenziando una conclamata insolvenza sulla quale gravano le “esposizioni debitorie” che riguardavano la società.
“Risulta acclarata la sussistenza dello stato di insolvenza tenuto conto delle ingentissime esposizioni debitorie gravanti sulla società”, si legge nella nota del tribunale con la quale i giudici hanno sancito il fallimento del Palermo.
La famiglia Zamparini voleva evitare il rischio del riconoscimento della bancarotta e per questo motivo aveva tentato un salvataggio in extremis del club.
La posizione di Maurizio Zamparini
Il fallimento del vecchio Palermo si incrocia con le vicende giudiziarie di Maurizio Zamparini, ex patron del club a processo con le accuse di falso in bilancio. Nelle scorse settimane l’imprenditore era stato assolto dalle accuse di sottrazione fraudolenta di beni. L’ex patron è però a processo per le accuse di falso in bilancio e false comunicazioni,
Al momento il passo successivo più probabile sembra la contestazione della bancarotta fraudolenta, ventilata anche lo scorso 11 ottobre dal P.M. Fusco.